Storia religiosa dell'Islam

Storia religiosa dell'Islam (Laurea Magistrale in Culture e Religioni) - Programma 2020-'21


N.B. Il corso è mutuato da quello di Islamistica previsto per gli studenti del corso di laurea triennale in Lingue e civiltà orientali: è lo stesso corso con un nome diverso, orari e aule coincidono, e studenti di corsi di laurea di livelli diversi si mescoleranno nelle stesse lezioni. Le conoscenze di base relative alla religione islamica che verranno trasmesse durante il corso, infatti, generalmente non fanno parte del bagaglio formativo di chi si iscrive alla magistrale in Culture e religioni.

Argomento del corso

Il corso introdurrà lo studente allo studio scientifico dell’Islam come religione e come tradizione intellettuale. Un primo ciclo di lezioni sarà dedicato ai caratteri testuali, dottrinali, contenutistici e stilistici dei testi fondanti dell’Islam: il Corano e il corpus (Sunna) dei detti e fatti (hadith) attribuiti al profeta Muhammad. Il cuore delle lezioni successive passerà in rassegna le diverse branche del sapere religioso islamico classico: diritto, teologia, mistica e spiritualità, esegesi coranica e scienze coraniche ausiliarie, scienze della Tradizione profetica, con qualche cenno sui saperi profani (filosofia e scienze naturali). Di tali discipline verranno illustrate la metodologia, le problematiche e le principali correnti e scuole di pensiero sorte, in seno a ciascuna di esse, in ambito sunnita in epoca classica, per poi passare ad illustrare le dottrine dei diversi rami dello sciismo e del kharigismo. L’ultima parte del corso sarà dedicata alle principali tendenze del pensiero islamico contemporaneo dal periodo coloniale ad oggi e alle principali trasformazioni intervenute, nello stesso periodo, nella religiosità delle popolazioni musulmane. A queste lezioni teoriche se ne alterneranno altre dedicate alla lettura e all’analisi (contenutistica e stilistica) di passi scelti del Corano in traduzione italiana. Ciascuno degli aspetti dell’Islam sopra menzionati verrà studiato in rapporto con i vari contesti storici in cui si collocano, rispettivamente, le sue origini e i suoi successivi sviluppi.

La ripartizione oraria del programma è così stimata:

- Introduzione al Corano e alla Tradizione profetica (8h)

- Diritto (4h)

- Teologia (4h)

- Mistica e spiritualità (4h)

- Scienze coraniche e scienze della Tradizione profetica (3h)

- Dottrine sciite e kharigite (3h)

- L’Islam contemporaneo (4h)

- Letture commentate di passi coranici (12h, distribuite lungo tutto l’arco del corso dopo l’introduzione al Corano)


Obiettivi formativi

  • Conoscenze:

Questo corso si propone di trasmettere allo studente una conoscenza di base dell’Islam come religione e come tradizione intellettuale, a partire dai suoi testi fondanti, introducendolo allo studio delle principali correnti di pensiero e branche del sapere religioso appartenenti a questa tradizione nel loro sviluppo storico dall’epoca medievale a quella contemporanea.

  • Capacità:

Il corso si prefigge di coltivare nello studente le seguenti capacità:

- Sapersi districare tra i precetti legali, gli obblighi rituali, le dottrine teologiche, i principi etici, le esperienze spirituali e mistiche dell’Islam classico imparando a distinguere i rispettivi ambiti e i relativi saperi religiosi, pur senza trascurare i nessi trasversali tra di essi.

- Saper analizzare passi del Corano in traduzione italiana identificandone tratti caratteristici sul piano contenutistico e stilistico, collocandoli nei diversi periodi in cui si articola la scansione cronologica tradizionale del testo e indicando almeno qualcuna delle interpretazioni a cui si sono prestati.

- Saper guardare al fenomeno religioso in genere, e nella fattispecie a quello islamico, col metodo delle scienze umane, quali che siano i propri personali convincimenti, coniugando empatia e spirito critico, ricorso ad un linguaggio neutro e capacità di comprensione dall’interno delle categorie proprie della tradizione studiata.

- Saper decostruire con spirito critico alcune rappresentazioni semplicistiche ed essenzialistiche dell’Islam (quale che ne sia l’orientamento o il giudizio di valore) veicolate da attori diversi, mettendole in prospettiva storica.

- Saper cogliere il carattere storico dei fenomeni religiosi studiati, nella loro genesi e nel loro sviluppo, interrogandone di volta in volta i rapporti con i diversi contesti in cui sono stati elaborati e con i cambiamenti attraversati dalle società musulmane.

- Sapersi servire in maniera appropriata di alcuni elementi della terminologia tecnica propria degli studi storico-religiosi, e in particolare dell’islamistica, senza trascurare una più generale cura della proprietà di linguaggio, dal punto di vista sia lessicale che sintattico.

- Saper proseguire lo studio in forma autonoma (e sentirsi motivato a farlo), sia attraverso strumenti bibliografici suggeriti dal docente, sia a partire dall’illustrazione, nel corso delle lezioni, di alcuni esempi di questioni storico-religiose aperte.


Prerequisiti

Trattandosi di un corso mutuato dal corso di laurea in lingue e civiltà orientali, i suoi contenuti fanno riferimento ad alcune conoscenze storiche e geografiche precedentemente trasmesse agli studenti nel corso di “Storia della civiltà islamica”. A chi fosse del tutto sprovvisto di conoscenze di base in tale ambito si consiglia la lettura di Adam J. Silverstein, Breve storia dell'islam, Roma, Carocci, 2013, capp. 1 ("La storia"), 2 ("Popoli e culture").



Modalità di svolgimento

Dato il numero elevato di studenti e la scarsità del tempo a disposizione in rapporto alla vastità del programma da trattare, la didattica consisterà prevalentemente in lezioni frontali. Non mancheranno tuttavia momenti in cui la classe sarà sollecitata a interagire col docente tramite brainstorming (prima di introdurre nuovi concetti) o verifiche collettive informali, e non sottoposte a valutazione, della comprensione di alcuni concetti chiave illustrati nelle lezioni precedenti. Gli studenti saranno inoltre costantemente incoraggiati a intervenire con domande e osservazioni.

La frequenza, pur non essendo obbligatoria, è raccomandata, ed è utile prendere appunti a lezione. Chi perdesse qualche lezione avrà cura di procurarsi i relativi appunti presso i colleghi. Chi ne perdesse più di un terzo farà meglio a preparare il programma per non frequentanti.


Testi in programma d'esame

  • Per gli studenti frequentanti:

- Appunti delle lezioni (presi dallo studente). Chi perdesse qualche lezione avrà cura di procurarsi i relativi appunti presso i colleghi. Chi ne perdesse più di un terzo farà meglio a preparare il programma per non frequentanti.

- Appunti delle lezioni (presi dallo studente). Chi perdesse qualche lezione avrà cura di procurarsi i relativi appunti presso i colleghi. Chi ne perdesse più di un terzo farà meglio a preparare il programma per non frequentanti.

- Islam, a cura di G.FILORAMO, Roma-Bari, Laterza, 1999 (o edizioni successive):

  • Parte II: “L’islam sunnita nel periodo classico (VII-XVI secolo)”, a cura di Alberto VENTURA

  • Parte III: “L’islam della transizione (XVII-XVIII secolo)”, a cura di Alberto VENTURA

  • Parte V: “Confessioni scismatiche, eterodossie e nuove religioni sorte nell’islam”, a cura di Alberto VENTURA

- Il Corano, in entrambe le seguenti edizioni (studiare l’introduzione del curatore, più il testo e il commento delle sure e dei versetti esaminati durante il corso – la lista definitiva sarà precisata sulla piattaforma e-learning):

  • traduzione, introduzione e commento a cura di A. BAUSANI, Firenze, Sansoni 1955, poi Milano, Rizzoli (BUR), ristampe successive

  • traduzione di Ida ZILIO GRANDI, introduzione e commento a cura di Alberto VENTURA, Milano, Mondadori, 2010 (integralmente e gratuitamente accessibile on line all'indirizzo https://arca.unive.it/retrieve/handle/10278/22716/22947/IL%20CORANO.pdf )

- Ulteriori testi e supporti didattici verranno forniti durante il corso e resi disponibili gratuitamente tramite la piattaforma e-learning, nel rispetto delle norme sulla tutela dei diritti di proprietà intellettuale, insieme alla lista delle sure e dei versetti del Corano da preparare. Per accedere alla pagina e-learning del corso, si prega di far riferimento al link indicato in un'apposita pagina della bacheca elettronica del docente: http://francescozappa.site.uniroma1.it/e-learning La chiave d'accesso sarà fornita dal docente a lezione (gli studenti non frequentanti potranno richiedergliela via e-mail).

  • Nota per la preparazione del programma d’esame:

I supporti didattici caricati nella piattaforma e-learning saranno suddivisi in sezioni tematiche.

Si consiglia soprattutto agli studenti non frequentanti di preparare gli argomenti in programma nell’ordine in cui sono menzionati nella sezione “programma dell’insegnamento”. Sarà bene in particolare iniziare dalla sezione intitolata "Introduzione al Corano" e dalle introduzioni alle due versioni italiane del Corano consigliate, quindi passare ai primi 6 capitoli della parte II del manuale di Filoramo-Ventura (fino a “la Sunna” inclusa). Passare quindi ai capitoli successivi del medesimo manuale e alternarli liberamente con la lettura dei passi del Corano selezionati. Tali passi vanno studiati facendo costante riferimento al commento del curatore della versione italiana prescelta, oltre che ai materiali integrativi presenti nella relativa sezione della piattaforma e-learning (in particolare alcune voci del Dizionario del Corano a cura di Mohamed Ali Amir-Moezzi, edizione italiana a cura di Ida Zilio-Grandi, Milano, Mondadori, 2007). Gli altri argomenti possono essere affrontati nell’ordine in cui sono trattati nei libri di testo, integrandoli via via con i materiali presenti nelle relative sezioni tematiche della piattaforma e-learning. Tutti i materiali caricati su tale piattaforma avranno la stessa importanza del manuale di Filoramo-Ventura ai fini della preparazione e della valutazione dell'esame.

Si consiglia di fare costantemente riferimento a un manuale di storia della civiltà islamica, specie se ci si accorge di non cogliere i riferimenti ai contesti storici in cui si collocano i fenomeni trattati.

Per facilitare l’apprendimento e il ripasso finale, gli schemi riassuntivi di alcune lezioni saranno forniti in un’apposita sezione della piattaforma e-learning (soprattutto laddove queste si discostano dal modo in cui gli stessi argomenti sono trattati nei manuali).

  • Per gli studenti non frequentanti:

In aggiunta a quanto indicato per gli studenti frequentanti (v. sopra), e in sostituzione degli appunti delle lezioni, chi non frequenta preparerà inoltre:

Alessandro BAUSANI, L’islam. Una religione, un'etica, una prassi politica, Milano, Garzanti, 1980 o ed. successiva (il testo è disponibile anche in versione e-book; preferire le edizioni più recenti, con l’appendice a cura di Stefano Allievi; lettura facoltativa per gli studenti frequentanti).


Valutazione

Ogni studente sarà valutato mediante un colloquio orale della durata, variabile, di circa 30-40 minuti, mirante alla verifica del suo possesso delle conoscenze, delle competenze e delle capacità indicate come obiettivi formativi del corso (v. sezione relativa). Le domande che gli verranno poste potranno coprire l’intero programma d’esame e saranno un invito a riflettere sui suoi contenuti e a discuterne col docente, non a ripetere pedissequamente il contenuto di singole lezioni.

Non potrà ottenere la sufficienza (18/30) chi non dimostrerà di aver assimilato almeno le nozioni essenziali del corso e non riuscirà ad esprimerle con un minimo di proprietà di linguaggio e capacità di messa a distanza. Per ottenere il massimo dei voti (30/30 e l’eventuale lode) occorre invece dimostrare una conoscenza eccellente degli argomenti trattati durante il corso (nei limiti dell’insegnamento impartito), una capacità di collegamento e di riflessione critica su di essi, un’ottima proprietà di linguaggio e una sicura padronanza della terminologia tecnica appresa. Lo studente dovrà inoltre dimostrare di saper guardare al fenomeno religioso mettendolo in prospettiva storica e facendo il più possibile astrazione da giudizi di valore di qualunque segno e partiti presi di natura ideologica. La lode è intesa come un riconoscimento di una rielaborazione personale di quanto assimilato. I voti intermedi corrispondono ad altrettante gradazioni nell’acquisizione delle conoscenze e delle capacità indicate come obiettivi formativi del corso.


Orario delle lezioni

Lunedì 11.00 - 13.00 ( Aula da definire)

Martedì 13.00 - 15.00 ( Aula da definire)

Inizio lezioni: Lunedì 22 Febbraio 2021